Per gli altri
Perché Donare è un gesto di solidarietà. Perché donare il sangue significa salvare una o più vite. Se nessuno lo facesse, molte persone non potrebbero sopravvivere a malattie come la leucemia, specialmente i bambini. Nel caso di incidente, il bisogno di sangue è immediato, come dopo un’operazione chirurgica o qualsiasi altro intervento.
Le trasfusioni di sangue sono una pratica medica molto antica. Nel passato spesso capitava che quando si iniettava il sangue da un individuo sano ad uno malato, si avevano conseguenze mortali per quest’ultimo. Nonostante ciò, i tentativi di trasfusione continuarono. Dal XVI secolo in poi, vennero compiuti molti studi sul sangue e nel 1901 il medico viennese Karl Landsteiner scoprì la presenza di sostanze che determinavano differenze fondamentali nel sangue dei diversi individui. Tale scoperta permise di classificare 4 gruppi sanguigni: A, B, AB, 0. Grazie ad essa, ed ai successivi studi, le trasfusioni di sangue oggi sono divenute sicure.
Per noi stessi
Donare sangue periodicamente garantisce a noi donatori un controllo costante del nostro stato di salute, attraverso visite sanitarie e accurati esami di laboratorio. Abbiamo così la possibilità di conoscere il nostro organismo e di vivere con maggiore tranquillità, sapendo che una buona diagnosi precoce eviterà l’aggravarsi di disturbi latenti.
Perché donare è…
Il sangue non è riproducibile in laboratorio ma è indispensabile alla vita. Indispensabile nei servizi di primo soccorso, in chirurgia nella cura di alcune malattie tra le quali quelle oncologiche e nei trapianti.
Tutti domani potremmo avere bisogno di sangue per qualche motivo. Anche tu. La disponibilità di sangue è un patrimonio collettivo di solidarietà da cui ognuno può attingere nei momenti di necessità.
Lo sapevi che…
Da ogni sacca di sangue intero donata possono essere prodotte fino a tre sacche. Mediante separazione degli emocomponenti si ottengono concentrati eritrocitari, concentrati piastrinici, plasma.